NON ESSERE…ESSERE…
NON ESSERE Che tristezza il suo passato. Non vive, pensa sempre e nessuno può essere importante, diverso più di lei, è una donna folle! Questo passato è ancora presente. La sua vita diventa solitudine. Ha imparato che intelligenza e follia sono uguali. Il dolore da cose negative e positive. Negative, quello che fa pensare al peggio… Positive, quello che anche se ti fa pensare poi non ti uccide. ESSERE Mi chiamo Giulia e mi piace anche cantare. Parlerò di te… Posso sapere come ti chiami? Mi stai addosso e non rispondi. Dicevo… Canto perché sono stonata. Quando ero bambina volevo studiare armonia, analisi musicale e il pianoforte. I musicisti erano malati di mente e sapevano colpire… Per favore voglio vedere Mozart, Beethoven. Un momento… Musica! Ascolta! Poco fa ho sognato Beethoven in camera mia davanti allo specchio. Gesticolava affascinante e Mozart diceva: “ Noi, povera gente comune, non siamo né aristocratici né di alto lignaggio, né nobili né ricchi, bensì di bassa estrazione, umili e poveri, la nostra ricchezza muore con noi, poiché l’abbiamo tutta nella nostra testa e nessuno può sottrarcela, a meno che non ci taglino la testa e allora… non ci occorre più nulla… “ Per l’amore credo sia lo stesso. I più grandi beni sono l’amore, la pace e la libertà… Non dispero di veder quel giorno che mi porterà gioie e non pene, allegria e non dolore… Aperti gli occhi non immagino che sogni e realtà terrificanti. Faccio di tutto per dimenticare ma non dimentico… Ho una memoria di ferro, buona intelligenza… Tu lasciami un po' in pace, non sai che sono una donna contro il mondo, contro me stessa. Questo mondo è anche inferno. Mi colpiscono sensazioni, non finiscono mai e sempre quando sono sveglia… Diventa impossibile allontanarmi dalla voragine. Sono? Non sono… Capisco? Non capisco… La follia é. Ricordi? Ma sei sempre qui? Mi chiamo Giulia. Mi perseguiti perché soffro fissazioni. Perdo la testa ed il tutto senza controllo diventa difficile. Posso toccarti, vieni qua… Finalmente ti vedo; sei il demone delle mie paure! Sei tempesta su me, dentro me. Quello che voglio è ucciderti e non lo nascondo… Urlo e ti giro intorno… Sei sordo, cieco? Come posso vivere ora che esisti, ora presente, ora assente! Maledetto! Riconosco il mostro quando ti insinui nella mia mente. Non ho mai saputo il tuo nome. Ma immagino da quale mondo vieni… Mi condanni ad una vita maledetta. Che differenza c’è! Tu me, me tu... Fantasmi e mostri… Cercano un’anima separata dal corpo. Nelle cellule il pensiero viaggia veloce perdendosi tra i labirinti del cervello. Esiste quello che non si conosce? Un carro mosso da spiriti che vanno, vengono come venti. Lascia queste spalle! Colpisci a morte senza uccidere! Sei il mio fantasma e aspetto di bruciare la tua ombra. Riflesso. Ancora tu? Immagine, io stessa, me. Non sento, non vedo che i tuoi occhi. Perde sangue il mio corpo! Vattene… Le tue mani fredde intorno al collo non lasciano respirare… Maledetto! Ho gli occhi bianchi, con questo sangue che diventa spirito… Pezzi di vetro dentro la gola, pezzi di carne staccati. Tu sei un essere malefico. Il tuo sguardo è minaccioso o assassino? E’ vero! Non mi piaci! Ora ti taglierò la testa…
Giulia
- Esiste quello che non si conosce? -
RispondiEliminae può farci del male ? probabilmente si , ma forse ....... uno strano scritto , molto particolare, intenso e drammatico, follia e lucidità per una moderna Giuditta afflitta da un eterno Oloferne. Parole e versi penetranti anima e mente. Un abbraccio dolce e bella maestra d'arte e signora di profondi pensieri.
Pensieri profondi che cercano lo spazio per uscire,ora finalmente liberi ed esorcizzati.
RispondiEliminaSpero.
Ciao Giulia
Affonda la lama, Giulia, prima che l'altro ti faccia del male. Questo verrebbe da suggerire.
RispondiEliminaMa i fantasmi si esorcizzano anche con la luce e le parole. I pensieri raccontati, condivisi, acquistano spessore. Volume. Le parole li descrivono. Rendendoli visibili, in qualche modo, anche a chi ascolta. A chi non li vede.
I miei Freaks continuano a perseguitarmi nel sonno. Sono le ombre dei morti e dei vivi che non riescono a morire. Nel mio antro li ho svestiti del loro lenzuolo funebre e li ho trasformati in attori. Ora che visivamente gli ho dato un ruolo ne ho meno paura. Riesco, a volte, perfino a scherzare con loro!
MI CHIAMO GIULIA.
E' una bellissima affermazione di carattere.
E di potere.
Un bacio, audace streghetta
Marilena
P.S. - Mai, però, abbassare la guardia!
Molto interessante, audace, senza filtri di nessun genere, mi piace!!
RispondiEliminaLeggendo i tuoi versi mi sono commossa. Forse perchè mi sono immedesimata nel tuo stato d'animo!
RispondiEliminaTaglia la testa Giulia!
Un bacione ed un abbraccio
Un abbraccio sincero e forte Giulia.
RispondiEliminaCara el, sì uno scritto strano!
RispondiEliminaOgni tanto un pò di follia non guasta, anzi, esorcizza...
Un abbraccio
Giulia
Fel Fel Fel ... il stato F ....FFFFFF ... Fa le bizze...
RispondiEliminaCiao Angelo, è proprio di esorcismo l'intento a cui aspiravo, ma a modo mio, con un colloquio diretto e (perchè no) anche un pochino ironico...
RispondiEliminaBacio
Giulia
Carissima Amaranta mi è piaciuto "da morire" quello che mi hai scritto e in particolare "Sono le ombre dei morti e dei vivi che non riescono a morire. Nel mio antro li ho svestiti del loro lenzuolo funebre e li ho trasformati in attori" su cui ci sarebbe molto da produrre in senso di scrittura...
RispondiEliminaSemini nei miei pensieri , metti i semini nel mio cervello e sviluppano germogli, foglie rami rampicanti e diventano una foresta di idee...
Sì, mi piaci "da morire" anche tu...
Bacio Grande
Giulia
Sara cara, osare, azzardare essere diretti, a volte sfrontati o ironici, espressivi in ogni direzione e senso, questa è la mia aspirazione...
RispondiEliminaBacio
Giulia
Ohhhhh!!!! UnaStella! Come avevo scritto nel mio commento al tuo post, questo testo l'ho scritto di rimando al tuo, per te, per dirti e farti capire quanto sia possibile dominare le ombre con la "testa" e che noi siamo al di là di tutto e possiamo se vogliamo... niente e nessuno deve o può e quando seccede è perchè siamo NOI a permetterlo...
RispondiEliminaUn bacio speciale
Giulia
Grazie del passaggio Stella, sei sempre molto cara...
RispondiEliminaBacio
Giulia
Un dialogo alquanto ironico... esorcizzare i fantasmi senza mezzi termini... si può!!!
RispondiEliminaE tu dimostri carattere ed aspirazione per poterlo fare in modo diretto... brava!!!
Ciao Giulia grazie di essere passata... come stai???
Spero bene!!!
Ti lascio una dolce notte ed una splendida domenica... un abbraccio e baciotto
Allora avevo immagiato bene! ^_^
RispondiEliminagrazie Giulia! Grazie tante.
Le tue parole mi saranno d'aiuto!
Un grande e sincero abbraccio
ok ci sono anch'io ...che bell'aria si respira neltuo blog complimenti
RispondiEliminaun saluto da Domenico
Cara Paola grazie del commento, sto bene anche se il mio problema più grosso rimane il lavoro, un abbraccio
RispondiEliminaGiulia
Prego UnaStella è sempre un piacere...
RispondiEliminaBacio
Giulia
Bentornato Domenico, grazie della visita...
RispondiEliminaBuona giornata
Giulia
-COMMENTO/AVVISO A TUTTI I MIEI LETTORI.SCUSATE L'IMPERSONALITA' E L'OFF TOPIC-
RispondiEliminaSto per piangere!
Ho modificato link e nome del Blog, ma ignoravo che facendo questo avrei cancellato per sempre tutti i commenti.E dico tutti!...I vostri commenti da due anni a questa parte...Che tristezza...
Se penso che ieri stavo per chiudere il Blog...beh...Mi dico...Forse era destino.Ricominciare tutto da capo.
Meglio sorridere della mia incompetenza vah...eheheh :/
Per chi vuole ancora seguirmi, il mio link nuovo è www.l-ultimadea.blogspot.com
Al mio vecchio indirizzo spiego brevemente il perchè del cambio.
Un bacione e un abbraccio!
Guarnica cara, sono notevolmente spiaciuta per l'accaduto ma... ho visitato la tua nuova veste e il blog... ed è bellissimo, prendila come una mutazione, l'inizio di un nuovo percorso come quello da pupa a farfalla dal bozzolo a splendide ali variopinte...
RispondiEliminaUn bacio
Giulia
p.s. non sono riuscita a pubblicare il commento sul nuovo blog, ci riproverò ...