ERO LAGGIU’
Ero laggiù. Me lo ricordo bene. Ero io e l'altra me stessa mi stava a guardare e rideva, feroce e spietata, come ride l'avvoltoio quando l'ora del condannato è giunta e sa che presto divorerà la sua preda.
Ero laggiù ... Me lo ricordo ... Lei rideva, rideva ... e io ero ... io ero.
Di questo passo non potrò resistere ancora per molto.
Forse per questo mi sono convinta a lasciare qualcosa di me che non siano soltanto le tracce di un anonimo corpo disperso.
Ammesso che la mia stessa mente sia ancora capace di comprendere ciò che vede o non vede, ammesso che non sia soltanto un sogno illusorio di ciò che mai è stato.
Ma io ero laggiù ... questo lo so con certezza!
Ed è l'unica cosa che brilla reale "reale!" A parte una luce che filtra sbiadita da quella fessura e che sembra osservare ogni mio movimento.
Il pensiero è tutto quello che mi hanno lasciato!
Alcune volte, mi capita di percepire una voce "una voce!"
E non so dire se sia una voce o piuttosto un'assenza di rumore tale da produrre in me l'effetto di una voce ... ma io per natura sono sempre stata propensa ad analizzare ogni questione e in fondo ora questo non mi interessa più di tanto.
Se sia una voce o il frutto della mia fantasia non ha importanza, perché in fondo l'unica cosa che mi importa in questo momento è scrivere e raccontare, finché me lo permetteranno, perché vedete, ho proprio l'impressione che il mio tempo stia per scadere e la sensazione, pensandoci bene, non è poi così brutta.
L'unica cosa è la certezza reale di ciò che mi sta di fronte: un'Ombra.
E io che guardo nel buio cercando di immaginare cos’é quel luogo, laggiù, quella culla di pianto piena di cose che ho sempre saputo, quello strano rifugio che odora di mare e di vento ... quella Cosa che mi chiama, che mi vuole ...
Posso sentirne il respiro. Posso percepirne l'essenza rifranta tutta intorno a me, come in un sogno fatto di polvere.
Una mano mi afferra, avvolge le sue lunghe dita lungo il mio braccio, mi stringe e io mi lascio trascinare senza fare obiezioni ... senza pormi domande, stranamente, senza paura.
Mi lascio trascinare, fino al fondo del baratro ... mi lascio trascinare, quasi senza più vita ... come in un fiume.
Per quanto mi sforzi, la mia mente si ferma ad un unico punto:
Me Stessa. O meglio, il riflesso di quella persona che prima sono stata…” io” o che ho creduto di essere e che evidentemente, in un modo o nell'altro, non sono più.
Non so come sono arrivata qui dove sono ora, non so cosa è stato a trascinarmi via dalla mia vita e a gettarmi in questo tetro abisso ... non so neanche da quanto tempo sono qui, la luce sbiadita che filtra da quella fessura è sempre presente.
Forse in questa realtà il sole non esiste nemmeno o forse è la luna che non esiste.
Forse, ancora, è semplicemente il tempo che non ha spazio né luogo e quella luce fioca è la dimora eterna della coscienza universale.
Ma che importa! ... "non importa!" ...
Che volete che me ne importi adesso di queste stupide argomentazioni filosofiche!
... "stupide!" ... "stupide!" ... "stupide!" ...
Sono stanca ... e perdonatemi, davvero ...
Vedete ... non potete sentirla la voce ... ma lei è qui con me ... lei è sempre con me ...
Ma la mia speranza sta cercando di sopravvivere.
In realtà io credo che sia lei a pensare che la soluzione sia facile, perché in effetti io non ne ho la minima idea e dopotutto, leggendo tra le righe, non sono poi così libera come credevo ... forse anche il mio pensiero è sottomesso al suo volere.
E non potrà capitarmi nulla di peggio, vi assicuro!
Una volta che hai conosciuto la parte più oscura di te, non puoi più avere paura di niente!
…” la parte più oscura di te !” …
La voce… l’ho sentita di nuovo, venuta da dentro…un mio pensiero diventato reale…
... "lolo saisai chichi sonosono!!"
"staistai ingannandoingannando tete stessastessa!!" ...
Morirò in questo luogo spaventoso divorata dalla follia e nessuno mai saprà la verità. Nessuno ... nemmeno io ...
Uccidimi adesso! Se è questo che vuoi, fallo subito!
Non mi importa più di niente!
Fammi morire ! Ma smettila ...
"Andare o Restare ... è una risposta che vuoi ...
Andare o Restare ... una risposta non c'è ...
Andare o restare ... tu credi che io abbia potere ...
ma il mio potere è quello che tu stessa mi hai dato ...
Andare o Restare ... è questo che devi capire ...
Andare o Restare ...
Io sono quello che pensi
Andare o Restare ... sono la casa dell'irreale ...
sono la cripta dei tuoi desideri ...
“... sono la culla della tua Fantasia ... "
Ha risposto !... Voi non avete sentito, ma ha risposto, ha detto la verità!
L'altra me stessa non riderà più, non parlerà più, non mi ossessionerà più.
E' lì, la vedo, immobile come un giardino di fiori appassiti, è triste ... è il ricordo di un riflesso ...è ciò che mi chiamava ... che mi attirava ... è l'ombra del suo spettro ... del mio spettro ...
In eterno andiamo alla ricerca ...
finché un luogo estraneo a noi, eppure dentro noi, ci confonde.
Io sono qui ... e sarò qui per sempre .
Se vorrete, un giorno ... venitemi a trovare .
Se il tempo non esiste, nemmeno questo esiste .
Nemmeno il foglio e questo inchiostro con cui scrivo.
Se il mondo non esiste ... forse un sogno può sembrarci vivo.
O forse, il sogno è solo un mondo ...
e il mondo è solo un sogno di ciò che siamo stati
e che non ricordiamo ...
Giulia